La Rocca di Vicopisano nella Toscana nascosta il ritorno al passato
In PISA/ TOSCANA

La Rocca di Vicopisano nella Toscana nascosta il ritorno al passato

Fare scoperte interessanti in modo del tutto casuale è veramente molto bello. La Rocca di Vicopisano è una di queste. In altre occasioni abbiamo  scoperto angoli di Toscana davvero speciali ( qui scoprite Montercarlo di Toscana).

La Rocca di Vicopisano un angolo di Toscana nascosta …

Quando meno te lo aspetti, ecco che ti appare qualcosa di inaspettato come è successo a noi in un pomeriggio molto ventoso fra i monti pisani, nel paese di Vicopisano.
Una Rocca, di cui non conoscevamo l’esistenza, costruita dall’architetto Filippo Brunelleschi a partire dal 1435, dopo la conquista della città di Pisa da parte dei Fiorentini.
Restaurata con grande passione e dedizione dai suoi proprietari,la Rocca di Vicopisano  è stata riaperta al pubblico una ventina di anni fa e, grazie ad un gruppo di volontari, guidati dal prof. Giovanni Ranieri Fascetti, sono possibili le visite guidate.
Inerpicandosi nel vero senso della parola, fra le abitazioni, per una impervia scalinata, si raggiunge il primo livello di questo complesso fortificato che fu realizzato eliminando buona parte del quartiere medievale esistente ai piedi dell’altura, ma conservando la Torre di Santa Maria del XII secolo ( che fa parte della complesso della Rocca ), il Palazzo Pubblico ( o Pretorio ) e una torre del 1200 mozzata ( forse il campanile di una chiesa ormai distrutta).

Un po’ di storia …

Il Palazzo, che divenne la sede del Governo Fiorentino, era anche la sede del Tribunale, nelle sue cantine vi si trovano le celle per i carcerati e conserva ancora gli stemmi delle famiglie che si sono alternate nel controllo della città.
Ma la vera “salita” avviene addentrandosi al livello superiore dove si trova la Rocca vera e propria con la Torre.
Da qui di gode una vista spettacolare della campagna pisana, e ben doveva essere ancora più suggestiva quando l’Arno ( il cui corso fu successivamente deviato ) scorreva proprio ai piedi della fortezza e rendeva quindi fondamentale, per la signoria fiorentina, il controllo di questa zona per l’accesso al mare.
Quel che resta della rocca, realizzata per essere imprendibile e inespugnabile da ogni lato, è dimostrazione della attenta analisi delle esigenze difensive, con un sistema di cisterne per la conservazione dell’acqua, le colubrine ( piccoli cannoni che sparavano dalle feritoie ) ed un camminamento superiore con la tipica merlatura, da cui si accede alla Torre.

La genialità della Rocca di Vicopisano …

La “genialità” della costruzione a la Rocca di Vicopisano sta nella possibilità di isolare ogni singolo elemento della struttura con un sistema di ponti levatoi che si collegavano alla Rocca e quando anche fosse stata conquistata, la Torre era in grado di sopravvivere all’assedio per diverso tempo.
Per salire questi livelli bisogna avventurarsi per scale ripide, soprattutto dentro la Torre, ma la fatica, è ricompensata dalla vista e dall’incontro con una realtà densa di storia e di ricordi.
Già dal camminamento ammirare quel che resta del muro di cinta e la Torre del Soccorso è davvero uno spettacolo bellissimo.
Nella Torre, che era l’abitazione del comandante della guarnigione, sono conservate in quattro piani le balestre, gli elmi,le lance, le armature ed altri cimeli dell’epoca.

La Rocca di Vicopisano è davvero un angolo di Toscana speciale …

E si torna davvero indietro nel tempo, proprio nel cuore della storia, toscana e non solo, quando una piccola realtà, sconosciuta ai più, come è oggi questo simpatico paese della provincia di Pisa, aveva invece un ruolo importante nelle contese fra opposti dominatori.

Per ogni informazione :
Ufficio Turistico Vicopisano
visite guidate a Vicopisano

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