Due giorni fra Piazza Armerina e Siracusa : ultimi panorami di Sicilia - Ricordi in Valigia
In ITALIA/ SICILIA

Due giorni fra Piazza Armerina e Siracusa : ultimi panorami di Sicilia

Ultimi panorami del nostro bellissimo viaggio in Sicilia : due giorni fra Piazza Armerina e Siracusa .

Come ho detto all’inizio (qui trovate il racconto del nostro itinerario) questa ultima vacanza ci ha portato ad attraversare luoghi bellissimi e sempre diversi.

Nelle nostre due ultime giornate in terra di Sicilia abbiamo potuto ammirare la bellezza della Villa Romana del Casale, nei pressi di Piazza Armerina, e lo splendore di Siracusa.

Nuovi cambi di prospettiva e di luce per una visita, la prima, che ci porta nell’entroterra della provincia di Enna attraverso una campagna dominata dal giallo del grano ( questa zona era il granaio dell’impero romano  proprio per la ricchezza delle sue coltivazioni ).

Passare attraverso questa bellissimo panorama è davvero suggestivo.

ingresso

Come lo è arrivare ad ammirare questa stupenda Villa imperiale  riscoperta solo nello scorso secolo ed oggi giustamente valorizzata e protetta con un passaggio che impedisca ai moltissimi visitatori di rovinare questi delicati e preziosi mosaici, ma con una vista dall’alto che permette di apprezzarli ancora meglio.

 

 

 

 

 

Dichiarata nel 1997 Patrimonio dell’Unesco, risale al III-IV sec. d.c. e si estende su una superficie molto vasta ( circa 3500 metri quadrati). L’insieme dei locali, la ricchezza delle decorazioni e la sua ampiezza fanno ritenere che fosse abitata da dignitari imperiali se non addirittura dall’imperatore Massimiano ( imperatore dal 286 al 306 d.c.).

donne in bikini – sala delle palestrite

Si passa da un’ambiente all’altro ammirando dettagli e particolari e speriamo che le nostre foto rendano giustizia a tanta  rara bellezza.

sala della piccola caccia

 

salone del circo 

Per ogni ulteriore informazione  www.villaromanadelcasale.it.

E dopo il primo dei due giorni fra Piazza Armerina e Siracusa, il nostro viaggio si è davvero concluso in bellezza con la stupenda visita a Siracusa, dal 2005 anch’essa dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco  con la seguente motivazione :

“la città rappresentativa dell’espansione coloniale greca in Occidente ed espressione della cultura dell’Uomo del Mediterraneo …”

Questa magica città che ci avvicina alla zona meridionale della Sicilia orientale, ricca di riserve naturali e di altri luoghi stupendi che torneremo sicuramente a visitare,  ha due cuori bellissimi ed altrettanto importanti da visitare.

centro di ortigia

Il primo è l’Isola di Ortigia con lo splendore del candore del barocco, la sua stupenda cattedrale, le stradine che portano al mare, ( dove abbiamo pranzato ).Ortigia oggi è collegata alla terraferma da tre ponti; noi abbiamo attraversato il Ponte Umberto I , ammirato il  Tempio di Apollo e, attraverso Corso Matteotti la Piazza di Archimede con la sua bella fontana, fino alla splendida Piazza del Duomo.

tempio di apollo

fontana di archimede

Dedicato a Santa Lucia, patrona della città, pur essendo magnifico esempio di barocco conserva ancora le colonne del tempio di Atena.

veduta piazza duomo

duomo di Siracusa

Sul lungomare s’incontra un altro luogo dedicato al mito, la Fonte di Aretusa (ricordate il mito di Aci ?) dedicato alla ninfa Aretusa e, da secoli, fonte di acqua potabile per l’isola.

fonte di aretusa

veduta mare di siracusa

Il secondo è il Parco Archeologico di Neapolis (vicini si  trovano anche il quartiere di  Acradina e il Castello Eurialo che non abbiamo potuto visitare per problemi di tempo ) dove i resti del Teatro Greco, il famoso Orecchio di Dionisio e l’Anfiteatro Romano ci riportano al cuore più antico della città.La storia di Siracusa,infatti, affonda le sue origini alla colonizzazione greca e l’isola di Ortigia, per la sua naturale posizione, fu scelta per il primo insediamento nel 733 a.C..

teatro greco di neapolis

orecchio di dionisio

 

anfiteatro romano neapolis

Centro di potere e di cultura, a Siracusa si recarono più volte il filosofo Platone ( che ha rischiato anche di essere  ucciso dal tiranno Dionisio II) e il padre della tragedia greca Eschilo, e qui nacque e visse Archimede, il più grande matematico e scienziato dei suoi tempi.

Due giorni fra Piazza Armerina e Siracusa, ci hanno regalato ancora stupore di panorami di Sicilia spettacolari, che resteranno fra i nostri ricordi più belli …

Ma il nostro racconto di Sicilia non finisce qui …

 

 

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