Vacanze solidali e turismo sostenibile : due modi per viaggiare nel mondo
In LIFESTYLE

Vacanze solidali e turismo sostenibile : due modi per viaggiare nel mondo

vacanze solidali un modo diverso di viaggiare

Nelle ultime settimane sento sempre più parlare di modi più responsabili di viaggiare nel mondo adatti a diverse tipologie di viaggiatori, con la scelta di vacanze solidali e turismo sostenibile. Dalle coppie che dedicano una parte del loro viaggio di nozze a iniziative benefiche, ai giovani che dedicano parte o tutte le loro vacanze in diversi luoghi del mondo dove possono essere utili in vario modo. Per non parlare dei professionisti (medici, infermieri ma anche ingegneri e altri specialisti) che mettono a disposizione la loro competenza per progetti di sviluppo un po’ ovunque. Ma anche chi sceglie tour operator più vicini alle esigenze delle realtà locali per sostenere attività di sviluppo, con un’ azione di sensibilizzazione che è destinata a  crescere nel tempo.

Vacanze solidali e turismo sostenibile

Sicuramente qualche riflessione su un modo diverso di viaggiare che sia anche costruttivo e rispettoso della natura e dei luoghi che visitiamo diventerà sempre più importante. E non riguarda solo persone giovani, ma credo un po’ tutti a vario titolo.

Vacanza Solidali per tutte le età

Mi viene da pensare alla notizia del febbraio scorso che vedeva protagonista una nonna vicentina di 93 anni, in partenza per il Kenya con la figlia, per aiutare un missionario della sua città attivo in un villaggio di quel paese. Questo per dire che non serve per forza giovanissimi per trovare le motivazioni interiori ad affrontare queste esperienze del tutto particolari.

Serve voler fare qualcosa e tanta voglia di mettersi in gioco. Per la mia conoscenza, qui da Lucca qualche anno fa, una coppia di sposi ha deciso dei utilizzare parte del proprio viaggio di nozze in Senegal per sostenere il lavoro di una associazione della nostra città, attiva in quel paese.

Non solo Africa, ovviamente. In moltissimi paesi del mondo ci sono possibilità per insegnare ai bambini, dare il proprio contributo ad iniziative a sostegno delle piccole attività delle donne (il micro credito in questo caso è una della forme più diffuse per aiutare iniziative  di donne che vogliono migliorare la loro condizione economica), sostenere attività per cause ambientaliste, ma anche progetti professionali nel mondo della medicina e della sanità.

Non è necessario andare molto lontano da noi, perché anche in Italia ci sono diverse possibilità di vacanze solidali. Penso alla Croce Rossa con la sua iniziativa delle spiagge solidali in Liguria, ma anche al WWF che ogni anno propone esperienze per bambini (di vari gruppi di età) e famiglie per un turismo responsabile e l’osservazione della natura e delle aree protette.

Turismo responsabile nel rispetto dell’ambiente

Per quanto le due tipologie di viaggio abbiamo alcune differenze, almeno a mio giudizio, alla fine entrambe hanno lo scopo di permettere un modo più attento di viaggiare, di conoscere il mondo con le sue comunità locali, per venire a contatto con le reali esigenze e nello stesso tempo dare il proprio contributo dove serve. Avere conoscenza diretta di realtà diverse e tornare arricchiti da queste esperienza, ma anche capire che il sovraffollamento di spiagge ed isole o città turistiche può danneggiarle in modo irreparabile.

Scelta attenta per le proprie esigenze

Da dove partire per una scelta autonoma ? Sicuramente in ogni città ci sono associazioni che possono dare qualche utile informazione. Per la mia conoscenza diretta una buona realtà che svolge regolarmente viaggi umanitari è il Movimento Shalom che ha sede a San Miniato ( provincia di Pisa). Così come posso dire che qualche anno fa nostro figlio ha partecipato ad una settimana molto interessante in Italia proprio con il WWF. Qualche altra idea si può trovare anche in Viaggi Solidali Onlus.

I costi di queste iniziative sono utili a creare sostegno ed aiuto. Mi sembra già questa una buona considerazione di partenza. Non si tratta di buonismo, ma di un modo diverso e più consapevole di intendere il viaggio e la conoscenza di diverse culture.

 

Preciso che non si tratta di un post sponsorizzato da nessuna delle organizzazioni citate e che si tratta delle mie personali considerazioni ed opinioni.

 

You Might Also Like