Andare a New York : consigli per organizzare un viaggio (quasi) fai da te
In MONDO/ USA

Andare a New York : consigli per organizzare un viaggio (quasi) fai da te

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Per quanto la mia capacità di organizzare viaggi e vacanze per la nostra famiglia sia molto migliorata con gli anni, per andare a New York mi sono comunque appoggiata ad un’ agenzia di viaggi di fiducia che mi supportasse nella scelta di hotel ed aerei. Per organizzare un viaggio di quindici giorni negli USA che ci permettesse di visitare Manhattan, ma anche Philadelphia e Boston mi sono affidata, per l’ossatura del percorso, a chi conosce molto bene la città per trovare una sistemazione comoda per una famiglia come la nostra, e mi sapesse trovare le tariffe e le combinazioni migliori.

Andare a New York

Anche se comunemente si identica New York  con la sua isola più famosa, Manhattan, in realtà non è corretto visto che la città comprende altri quattro distretti : Queens, Brooklyn, Bronx e Staten Island.  Fatta questa doverosa precisazione, direi che per una buona organizzazione di una visita nella grande mela, la scelta della sistemazione, soprattutto in alta stagione come l’estate, sia molto importante. Manhattan, infatti, è molto estesa e per quanto ben organizzata può essere dispersiva e richiede comunque molto tempo per visitare le diverse zone, i musei, i parchi e tutto quanto può offrire la città.

Andare a New York : passaporto, esta, e assicurazione di viaggio

Rockfeller Center

Passaporto ed Esta

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Per arrivare negli Stati Uniti d’America è necessario avere un passaporto valido; se è in formato elettronico si può entrare senza la richiesta del visto limitandosi all’ESTA (autorizzazione di viaggio elettronica) che vale per 24 mesi dalla richiesta ed ha un costo di $14 a persona. Potete trovare ogni ulteriore dettaglio per gli USA nel sito della  il Polizia di Stato . Consiglio anche di registrarsi presso Viaggiare Sicuri  del nostro Ministero degli Esteri : si possono avere aggiornamenti sulle situazioni dei luoghi che si visitano, oltre a segnalare la propria presenza in caso di situazioni di pericolo o di emergenza.

 

Assicurazione sanitaria

Per viaggi fuori dall’Europa ritengo indispensabile pensare ad una assicurazione sanitaria per tutti i componenti del viaggio. Le possibilità sono diverse a seconda della compagnia e se si è viaggiatori assidui può essere conveniente una copertura annuale; è necessario valutare bene i massimali e le condizioni di assicurazioni oltre al costo.Per quanto ci riguarda, grazie all’agenzia di viaggio,  siamo riusciti ad avere un contratto, limitato alla durata del viaggio, che coprisse anche le patologie preesistenti, fattore quasi sempre escluso, ma abbastanza importante per chi come noi, ha un’età che convive qualche acciacco.

Compagnia aerea e transfer dall’aeroporto

Abbiamo scelto di viaggiare con un volo diretto dal Milano Malpensa con Emirates per la sicurezza ed i servizi offerti dalla compagnia : se si cercano le tariffe con un po’ di anticipo (per il viaggio di luglio ci siamo mossi intorno alla fine di gennaio) si può ottenere un buon prezzo in classe economica; consiglio di registrarsi nel servizio Emirates Skywards. All’aeroporto di Malpensa abbiamo avuto la fortuna di trovare posto al parcheggio “ViaMilano Parking” P3 proprio di fronte al terminal 1. La tariffa per due settimane piene poco più di €100,00.

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Una volta arrivati all’aeroporto J.F.K. di  New York, e superati i controlli di sicurezza che sono scrupolosi e quindi creano una inevitabile coda, ci sono molti mezzi per arrivare in centro, fra treno e taxi. Per quanto mi riguarda ho deciso di prenotare un autista (tramite il sito di Emirates si possono scegliere vari servizi come questo che danno diritto ad acquisire miglia) e, con il senno di poi, visto il ritardo nell’orario di arrivo (quasi quattro ore ) per un’allerta maltempo su New York, la coda per raggiungere un taxi sarebbe stata infinita : quindi avere un autista a disposizione ha ricompensato il leggero aumento della tariffa (per tre persone con i relativi bagagli circa $ 90,00).

Andare a New York : hotel, mezzi di trasporto e city pass

Hotel

Come ho già detto la scelta della sistemazione è, secondo me, strategica (anche se più costosa) e ho privilegiato una struttura centrale, a Midtown, quasi a metà strada fra il nord e il sud dell’isola per spostarsi anche a piedi rapidamente. Per noi è stata un’ottima soluzione risiedere al New Yorker , uno storico hotel nell’8th avenue (angolo 34th strada) proprio di fronte alla Penn Station (quindi comodissimo per spostarsi nelle città vicine), a dieci minuti a piedi dall’Empire State Building e da Times Square, e con una comodissima stazione della metropolitana (linea blu) sulla direttrice nord-sud fondamentale per muoversi rapidamente.

Fate comunque attenzione alle tasse di soggiorno e all’eventuale costo del wi-fi, che sono un costo a parte rispetto alla tariffa della camera.

Metrocard

Per l’utilizzo della metropolitana (ma anche per gli autobus) la Metrocard è la scelta migliore perché le corse costano $2,75 invece di $ 3. Si può optare per quella illimitata valida 7 giorni (costo $ 33 a persona) oppure quelle da caricare (e ricaricare) con un importo scelto  ma senza limite di tempo. Noi abbiamo optato per questa soluzione e alla fine abbiamo speso più o meno la stessa cifra. La scelta dipende da voi (tariffe Metrocard). Da ricordare che nel fine settimana alcune stazioni e linee sono soppresse, quindi va messo in conto di camminare un po’ di più (oppure utilizzare un taxi anche se il traffico è intenso e quindi si rischia di restare imbottigliati nel traffico).In generale i treni sono frequenti e le indicazioni chiare.

City Pass

New York è decisamente una città molto cara e per quanto ci si possa ingegnare a cercare soluzioni meno costose, gli ingressi a musei ed attrazioni varie, sono sicuramente una parte importante dei costi. Per noi, che siamo tre adulti, ho scelto di acquistare il CityPass che permette 6 visite (3 prestabilite e 3 a scelta), e valido per 9 giorni consecutivi (dal primo giorno di utilizzo). Il costo del Pass permette di risparmiare molto sugli ingressi (in media fra i 25 e i 30 dollari a persona). L’altra soluzione, il New York Pass, permette l’accesso a molte più attrazioni ma ha un costo più elevato. Entrambe sono comunque valide e le ritengo ottime soluzioni per risparmiare.

Per le visite non incluse nel Pass, in molti musei è possibile l’ingresso versando una cifra a piacere; e questa è una buona opzione per risparmiare un po’.

Il tour ad Harlem l’ho acquistato a parte tramite la reception dell’hotel, perché non ero sicura che ci potesse interessare. In questo caso è da prevedere un impegno per la domenica mattina. Sempre alla reception ho potuto scegliere i biglietti per il musical da vedere, “Il Re Leone”; anche questa una scelta che non potevo decidere dall’Italia.

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Gospel ad Harlem

In qualche caso si accede direttamente in altri va scambiato con il biglietto e il voucher che arriva per mail è personale. Va tenuto conto le code per l’ingresso essere lunghe, anche e soprattutto per i controlli di sicurezza che non mancano mai e che possono essere piuttosto lenti.

Le regole riguardo alla possibilità di scattare foto sono diverse e variano da caso a caso : è bene rispettare le disposizioni.

Andare a New York : la mancia al ristorante e non solo

Posso dire con grande franchezza che il capitolo delle mance sia stato decisamente oneroso, peraltro impossibile da eludere soprattutto al ristorante. Lo scontrino arriva già con l’indicazione della percentuale che si può scegliere, ma non evitare. In qualche caso può essere compreso nel pagamento della carta di credito (in generale accettate tutte come il bancomat), ma molto spesso va lasciata in contanti; quindi insieme a carte e bancomat, consiglio di avere con sé un po’ di dollari.

Ai tassisti potete lasciare solo qualche dollaro, e non è richiesta in hotel, a meno che non ci sia qualcuno che vi aiuta per i bagagli.

Andare a New York : consigli vari

Per andare a New York quali altri consigli posso darvi ? Sicuramente di organizzare ogni giornata di visita con un minimo di omogeneità perché le distanze sono ampie e si rischia di disperdere energie, e tempo; ed in estate, con il caldo, può essere anche un po’ faticoso.

Da New York si possono organizzare diverse escursioni in giornata, verso Philadelphia, Washington o le Cascare del Niagara, a costi ovviamente diversi a seconda dei casi. In partenza dall’Italia non avevo preparato alcun programma particolare ed ho deciso sul momento in base alle previsioni del tempo e della nostra voglia di scoprire altre mete.

Non ho ancora raggiunto la capacità di fare la valigia perfetta, ma se volete suggerimenti o consigli per prenotazioni di viaggio vi suggerisco Parsec Viaggi.

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