Palazzo del Principe a Genova : una gioiello nascosto alle porte della città
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Palazzo del Principe a Genova : un gioiello nascosto alle porte della città

palazzo del principe a genova

Le città di mare hanno un fascino unico ed inimitabile; piccole o grandi che siano hanno qualcosa di speciale, e l’azzurro del cielo che si fonde con il colore del mare regala scenografie che a me sono sempre piaciute. Genova è una città di mare che ammalia e stupisce, e regala sensazioni magnifiche per i suoi panorami unici ma anche per le visite molto interessanti che i possono fare. Fra le altre senz’altro il Palazzo del Principe a Genova è uno dei più belli e spettacolari.

Palazzo del Principe a Genova

Fra i musei di Genova, il Palazzo del Principe (ovvero il Palazzo Doria Pamphilj) è una visita da non perdere assolutamente. Un po’ defilata dal centro della città,  la Villa fu voluta dal Principe Andrea Doria (quando era ammiraglio della flotta dell’imperatore spagnolo Carlo V) e realizzata fra il 1527 e il 1533 come ritiro per la famiglia sempre con la vista del mare. Dal parco del giardino oggi si ha una vista non troppo piacevole ma al tempo qui il capitano Andrea Doria (diventato principe grazie alla donazione del feudo di Melfi) poteva vedere le sue navi alla fonda.

Diventato il vero e proprio signore di Genova, anche senza nessun titolo, e preferendo piuttosto presentarsi sempre come un difensore delle istituzioni repubblicane, qui ospitò nobili e prestigiosi personaggi stranieri anche senza che la sua dimora fosse inserita nell’elenco dei Palazzi dei Rolli perché esterna alla cerchia di mura della città.. Un uomo determinato e volitivo che senza dote alle spalle aveva creato una fortuna grazie alla sua capacità come soldato di ventura prima sotto il comando di Papi e re fino appunto all’imperatore spagnolo nel 1528.

Una vera e propria dimora rinascimentale, abbellita e arricchita nei decenni successivi anche grazie all’intervento del giovane erede Giovanni Andrea I Doria, altrettanto ricco e soprattutto capace di inserire definitivamente la famiglia nella nobiltà europea.

palazzo del principe a genova

Palazzo del Principe a Genova : sale meravigliose con vista mare

Si accede al portico dalla piazza del Principe, e da qui si può ammirare il bellissimo giardino all’italiana prima di salire lo scalone e ammirare le sale superiori. Quello che resta della originaria struttura voluta dal Principe, e poi fortemente rimaneggiata nei secoli, sono i bellissimi terrazzi che digradano verso il giardino e la centrale fontana di Nettuno. La sua disposizione attuale si deve alle ristrutturazioni degli anni ’90 del XX secolo quando la dimora fu riaperta al pubblico. Sparito il tratto che lo collegava al mare, resta comunque un giardino di grande fascino.

Più che fare un mero elenco degli ambienti che potete visitare al Palazzo del Principe, qui desidero soffermarmi su alcuni tratti che ce ne hanno fatto ammirare la bellezza come è successo in altre  dimore storiche .

Dall’atrio si arriva dallo scalone alla Loggia degli eroi è una vera meraviglia, non solo perché gli affreschi del soffitto si prolungano alle pareti ma anche per “l’affaccio” sul mare che dona una luminosità (soprattutto in una giornata di sole) davvero speciale.

Consiglio di soffermarsi con calma ad ammirare colori e dettagli. Qui sono rappresentati i membri della famiglia Doria, dall’anno mille in poi, come eroi in vesti romane.

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Loggia degli Eroi

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Loggia degli Eroi

Da un capo all’altro della loggia si possono visitare diversi ambienti. fra quelli originari del cinquecento e quelli realizzai in un tempo successivo, corrispondenti agli appartamenti di Andrea Doria (alla destra della vetrata) e quelli della moglie Peretta Usodimare (sul lato opposto) .

La collezione raccoglie quadri, affreschi ed arredi che venivano predisposti con una certa flessibilità ed è una sequenza di bellezze notevoli da ammirare una per una con calma ed attenzione. Fra questi il ritratto di Andrea Doria nella Sala di Psiche, per esempio, ma anche quello nelle vesti di un dio nella Sala di Perseo.

Sala di Psiche

Sala di Perseo

Ma anche gli arazzi del Salone dei Giganti, dedicati ad Alessandro Magno e tessuti nella seconda metà del 1400.

Salone dei Giganti

Arazzi anche nel Salone del Naufragio dedicati alla battaglia di Lepanto del 1571 quando la flotta cristiana sconfisse quella dei turchi.

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Salone del Naufragio

Di grande effetto la Galleria Aurea (molto simile alla sala degli specchi del Palazzo Reale di Genova  come anche la splendida cappella.

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Galleria Aurea

Cappella

Ultima, ma non per bellezza, merita un’attenzione particolare la Sala di Paride, dedicata al matrimonio di Andrea Doria II con Giovanna Colonna, ma nella quale si trovano anche dipinti dedicate ad altre nozze successive fra Giovanni Andrea Doria III e Anna Pamphilij nipote del papa Innocenzo X da cui ha avuto vita la dinastia che esiste ancora oggi.

Sala di Paride

Una visita sicuramente da non perdere se siete a Genova per almeno qualche giorno e che vi lascerà davvero conquistati. Per informazioni, biglietti e orari di apertura verificate il Palazzo del Principe a Genova.

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