Cosa ci ha lasciato la quarantena : cambiamenti e nuove possibilità
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Cosa ci ha lasciato la quarantena : cambiamenti e nuove possibilità

cosa ci ha lasciato la quarantena

Cosa ci ha lasciato la quarantena appena conclusa, cosa ci porteremo, forse per sempre, di un evento che ha cambiato totalmente la nostra vita, che nessuno di noi aveva mai vissuto e che lascerà ricordi indelebili? Abbiamo vissuto questo periodo in modo del tutto personale con sentimenti e reazioni diverse e a volte del tutto contrastanti. Potrebbe essere un’occasione per riflettere su come siamo davvero e quello che è cambiato in noi dopo queste settimane di isolamento.

Cosa ci ha lasciato la quarantena

Abbiamo ricominciato ad uscire di casa, ed anche per chi, come me, ha continuato parzialmente a lavorare in ufficio anche  durante la quarantena, è stata una sensazione del tutto diversa. Ritrovarsi fra le strade e le piazze della città deserta, non era assolutamente una sensazione piacevole, e adesso che bar, negozi e ristoranti sono di nuovi aperti (anche se non pieni di gente) con le strade affollate si respira una sensazione di normalità, o quasi.

Dopo aver trascorso molte settimane a casa ed aver imparato ad impegnare le nostre ore in molte attività domestiche, ora ci aspetta il mondo esterno con tutte le sue attrattive. Che cosa sarà la nuova normalità, quali abitudini pratiche ma anche sentimenti ed emozioni saranno cambiati per sempre ? Vi propongo 10 spunti di riflessione.

Acquisti online

Già prima di questa paurosa vicenda gli acquisti online erano un’abitudine diffusa e consolidata. Adesso, anche chi era restio, ha compreso l’enorme comodità di un servizio utile non solo per i generi di prima necessità ma anche per molti beni, ed invece di fare lunghe code fuori dai negozi o nei centri commerciali è molto più comodo farsi recapitare tutto a casa.

Per me penso che sia un cambiamento irreversibile, ed oggi ho cominciato ad utilizzare app e siti di e-commerce con più disinvoltura.

Leggere e guardare film

Le giornate lunghissime della quarantena sono state piene di tante attività, ma non essendo una grande appassionata di cucina non ho avuto tanta voglia di impastare per preparare pane e torte; invece sicuramente ho avuto tempo per leggere e guardare film. Un cambiamento forse irrinunciabile sarà quello di vedere le anteprime dei film già in televisione grazie alle piattaforme di streaming, almeno fino a quando non potremo tornare al cinema in sicurezza. Così nei momenti in cui le librerie sono state chiuse l’acquisto on line di libri cartacei ed in versione digitale è stato essenziale.

Delivery

Non ero un’amante dell’acquisto di cibo da asporto e non pensavo certo di farmi consegnare piatti già pronti a casa. Eppure dopo essermi abituata alla spesa online adesso ho imparato ad apprezzare anche l’ottima cena preparata dai nostri ristoranti preferiti oppure la pizza (anche senza glutine) senza dover per forza uscire per locali. Un modo pratico per risolvere un sabato sera senza dover cucinare ed avere più tempo per altre cose che mi interessano di più.

Home working

Uno dei cambiamenti più importanti di questi ultimi tre mesi; se prima solo una sparuta minoranza, soprattutto liberi professionisti, aveva la libertà di lavorare da casa, oggi anche una larga fetta di dipendenti di aziende private e pubbliche lo fa e forse continuerà a farlo per molto tempo. Una rivoluzione epocale che ha posto molti interrogativi, dubbi e perplessità ma che, almeno per me, rappresenta una grande opportunità di miglioramento dei tempi di vita per ognuno di noi.

Evitare i lunghi spostamenti giornalieri, i mezzi affollati o le code sulle strade è una grande comodità ed un vantaggio per l’ambiente. Io ho imparato a trovare un angolo tranquillo per non essere disturbata nelle mie giornate dedicate al lavoro da casa. Certo non sempre è facile organizzare la vita lavorativa e familiare nello stesso tempo, soprattutto quando ci sono bambini piccoli. Io ho scoperto una dimensione completamente nuova che infondo mi piace e mi permette di organizzare bene le mie giornate alternando le ore in ufficio.

Forse siamo destinati anche a modificare, nel tempo, l’organizzazione dei nostri spazi domestici e la scelta di maggiore spazio ed abitazioni con balconi, terrazze o giardini sarà sicuramente privilegiata. Idee e progetti di architetti   famosi aiuteranno le nostre città al cambiamento.

Mascherine e gel sanificanti

Inutile dirlo : per quanto necessarie ed indispensabili per la nostra ed altrui salute, le mascherine rendono faticose le giornate fuori casa. Negli ambienti chiusi, con il caldo alle porte, è davvero difficile svolgere una giornata di lavoro che risulta piuttosto complicata. Ma non possiamo farne a meno. La scelta del gel è importante perché quando non ci si può lavare le mani è la soluzione migliore ma sto attenta a scegliere bene la consistenza per evitare quelli troppo aggressivi per la pelle.

Sindrome della capanna

Un effetto non molto piacevole che ci ha lasciato la quarantena è la sensazione di disagio nell’uscire di casa. Tanti giorni riparati al sicuro delle nostre case hanno portato come conseguenza la difficoltà di sentirci a proprio agio in mezzo alle persone e di vivere quasi con una sensazione di paura ad affrontare le altre persone.

Essere di nuovo in strade affollate, forse in un primo momento pure troppo, affrontare le code nei supermercati e nei negozi, mi ha dato un po’ di nervosismo soprattutto nei primi giorni delle riaperture. Confesso la mia ansia e credo che sia stato giusto, come ancora adesso, affrontare con gradualità le mie uscite. Farò solo quello che mi farà stare bene senza forzature.

Piacere di restare in famiglia

Non che avessi mai perso questo aspetto, ma penso che molti di noi abbiano riscoperto la sensazione molto piacevole di restare più tempo in famiglia alla ricerca di una nuova armonia e di una nuova convivenza. Anche se non è sempre stato facile,  ma passare del tempo insieme è stata una piacevole riscoperta che nella vita frettolosa di prima forse avevamo un po’ tralasciato. Non dimenticheremo tanto facilmente questi momenti così particolari e difficili per tutti. Abbiamo affrontato insieme la sensazione di assoluta incertezza ed insieme abbiamo superato la paura. Adesso resta la voglia di vivere altre avventure in giro per l’Italia ed il mondo.

Telefonare agli amici

Quante volte ci siamo lamentati delle chat, delle mail e dei continui messaggi che ci siamo scambiati con amici, colleghi e conoscenti ? Il  tempo della quarantena ci ha regalato il piacere delle telefonate come si faceva in tempi passati, e magari delle video chiamate per sentirci vicini anche se lontani. Lo avevo un po’ dimenticato e che l’ho ritrovato volentieri; spero di mantenere questa nuova buona abitudine abbastanza a lungo da non perderla.

Vivere nella natura

Il primo desiderio realizzato appena “liberati” dalla quarantena è stato quello di passeggiare all’aperto per sentire l’aria fresca e il sole sulla pelle. Non sentivo alcun desiderio di chiudermi in locali o zone chiuse, quanto piuttosto di respirare aria nuova che non fosse solo quella della finestra aperta. E adesso che è iniziata l’estate la nostra passione resta il mare.

   Turismo di prossimità

L’ipotesi più probabile è che le vacanze 2020 saranno in Italia , magari vicino casa o comunque non troppo lontane dalle nostre abitazioni. La possibilità di muoverci fra le regioni ci permette di scegliere destinazioni piene di bellezza, arte e cultura. I sondaggi dicono che gli italiani si sentono più al sicuro nel nostro paese e vogliono aiutare le strutture turistiche nostrane a riprendersi dopo i mesi di crisi e in assenza (o quasi) delle prenotazioni straniere. Anche noi faremo così quest’anno e non vi resta che seguirci nei nostri prossimi viaggi …

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