Il borgo medievale nel parco del Valentino a Torino : una visita originale
In ITALIA/ PIEMONTE

Il borgo medievale nel parco del Valentino a Torino : una visita originale

parco del valentino borgo medievale

Quando si viaggia in una città, parchi e giardini sono una piacevole sosta alle altre visite soprattutto nelle giornate di sole. In ogni nazione abbiamo trovato come trascorrere qualche ora di relax sia in grandi città che in piccoli borghi nei luoghi verdi, a volte lungo fiume oppure nei centri cittadini o parchi di ville e palazzi. Nella nostra breve vacanza a Torino di fine settembre abbiamo approfittato di una giornata di sole, tiepida e gradevole, per visitare nel Parco del Valentino il Borgo Medievale un luogo particolare ed interessante anche se, va detto, non originale. 

Parco del Valentino il Borgo Medievale

Il Parco del Valentino è il più antico della città, si estende per circa 47 ettari, confina con il quartiere di San Salvario e costeggia li fiume Po dando la possibilità di passeggiare, andare in bicicletta, fermarsi a bere qualcosa come noleggiare canoe, ma anche visitare il Borgo Medievale, il giardino roccioso e il roseto.  Quando alla metà dell’800 si volle realizzare un parco degno di una capitale europea (si cominciavano a diffondere le convinzioni salutiste sull’utilità del passeggio all’aria aperta) fu chiamato l’architetto Deschamps per disegnare boschetti, roseti e prati che fossero motivo di svago per i cittadini (ed oggi anche per i turisti ovviamente).

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Lungofiume nel Parco del Valentino

Quanto al nome del parco forse deriva dal santo martire protettore degli innamorati ma anche dall’omonimo Castello del Valentino che si trova proprio al centro del parco e fu voluto da Maria Cristina,prima dama di corte, che a metà del ‘600 volle un grande dimora sullo stile del palazzi francesi (in effetti ricorda un po’ alcuni Castelli della Loira) . Diventato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1997 , appartiene al Politecnico ed è sede della facoltà di Architettura; quindi vi consiglio di informarvi preventivamente per i giorni di visita aperti al pubblico  .

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Castello del Valentino

In questo delizioso angolo verde è stato costruito (o meglio sarebbe dire ricostruito) un vero e proprio borgo medievale con le sue mura, il castello nobiliare con orto e giardino privato, e le botteghe del tempo. Il Borgo Medievale è in effetti un vero e proprio falso storico realizzato per l’Esposizione Generale Italiana del 1884.

Per questa occasione fu realizzato un vero e proprio villaggio medievale riproducendo alla perfezione abitazioni, negozi e la rocca signorile. L’architetto portoghese Andrade si ispirò ad oltre 40 borghi fra Piemonte e Valle d’Aosta. La sua meticolosa ricostruzione fece si che il progetto avesse molto successo fra i visitatori dell’esposizione e la costruzione fu mantenuta nei decenni arrivando fino a noi come un’attrazione da visitare.

L’ingresso è libero (solo l’ingresso alla Rocca è a pagamento) e appena si oltrepassa il piccolo ponte levatoio con la torre si entra in un mondo antico che conserva il suo fascino. Sotto i portici si trovano le botteghe con prodotti tipici ed artistici; nella piazza del villaggio si trova la riproduzione della fontana del melograno (con la pianta della fertilità) come nel Castello di Issogne.

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Fontana del Melograno

Da qui si sale verso la Rocca dove la visita guidata permette di riscoprire il modo di vivere di un signore medievale con la sua corte.

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Cortile della Rocca del Borgo Medievale

Fu preso ad esempio il Castello Valdostano del Fenis riproducendo lo stile di vita di un signore del quattrocento. Il corpo di guardia, con la dispensa, la cucina e la sala da pranzo al piano terra e al piano nobile la sale di rappresentanza e private del signore, che poteva godere del suo giardino insieme all’orto privato.

Molto interessante tuffarsi nel passato, attraversando gli ambienti perfettamente arredati in ogni particolare e dettaglio. Se volete fermarvi a pranzo vi consiglio il Caffé del Borgo Medievale che ha un piacevole terrazzo proprio sul lungo fiume.

Fontana dei dodici mesi

A pochi passi un’altra piacevole visita è quella della Fontana dei Dodici Mesi; molto “teatrale” e realizzata sempre per l’Esposizione Nazionale in pendenza per renderla ancora più scenografica. Rappresenta il Po con i suoi affluenti e 12 statue femminili che rappresentano i mesi dell’anno.

Il parco è una piacevole passeggiata e in qualche momento vi sembrerà di essere a Central Park con tanti simpatici scoiattoli molto socievoli.

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