Ogni città ha la sua skyline con monumenti iconici che ne diventano simbolo. Se siete nella capitale ungherese per qualche giorno la visita al Parlamento di Budapest è una tappa d’obbligo per la sua bellezza artistica e la ricchezza della sua storia.
Ci sono vacanze che nascono all’improvviso seguendo l’istinto del momento anche solo per pochi giorni. Così è stato per il fine settimana di Ognissanti quando ho scelto, insieme alla mia famiglia, di scoprire cosa vedere a Cremona una meta che desideravo visitare da tempo. Vi porto con me in questa passeggiata a piedi per le sue strade e piazze, fra arte, musica e buon cibo.
Un po’ ovunque abbiamo sperimentato quanto sia piacevole avere tante possibilità gastronomiche in un unico luogo. Dalle città più grandi alle più piccole sempre più spesso i mercati sono diventati non solo luoghi dove acquistare ogni genere di prodotti alimentari ma anche luoghi dove poterli assaggiare già pronti. Una delle nostre ultime esperienze è stata quella di mangiare a Firenze al Mercato Centrale di Borgo San Lorenzo, una vera scoperta che non si può assolutamente mancare.
Durante i nostri viaggi non è facile programmare le soste per il pranzo mentre spesso decidiamo in anticipo dove cenare. Resta sempre la scelta di dare la precedenza al cibo locale scegliendo ristoranti che ci ispirano simpatia oppure di cui abbiamo letto recensioni positive. Provo a darvi qualche idea su dove mangiare a Budapest, fra ristoranti e bar storici, ma anche sagre cittadine e mercati. Non sempre belle esperienze e ma diverse piacevoli sorprese.
Se siete fra i fortunati che possono allungare le proprie vacanze anche dopo la fine di agosto (e per noi è piuttosto difficile) sono convinta che possiate godervi ancora bellissime giornate estive, molto più tranquille, meno affollate e con prezzi decisamente più interessanti. Vi propongo qualche itinerario fra Italia ed Europa per scegliere dove andare in vacanza a settembre.
Ci sono libri che restano impressi, che regalano emozioni e lasciano bei ricordi. Così è stato per me con “Cambiare l’acqua ai fiori”, con una trama che indaga in profondità con le loro tante sfumature i sentimenti dell’amore e di amicizia, ma anche del loro contrario. Provo a tracciare una mia personale recensione di questa bella opera di Valérie Perrin pubblicata nel 2019.
Una escursione in battello, che sia di poche ore o di una giornata intera, è un’ottima occasione per visitare luoghi distanti fra loro e avere una prospettiva unica che è quella dall’acqua. Negli anni ne abbiamo fatte diverse, ma l’ultima, molto interessante, è stata una gita in barca di un giorno da Genova che ci ha portati a Camogli e San Fruttuoso, borghi speciali della Liguria. Vi propongo la nostra esperienza.